
Come la tecnologia AR può funzionare a tuo vantaggio
Nell’ultimo anno la tecnologia in Realtà Aumentata (AR) è approdata sempre più frequentemente sul web associata a brand di una certa notorietà soprattutto per l’enorme potenziale a vantaggio del marketing e delle compagne on-line e off-line.
Facebook cita autorevolmente nel suo sito le stime avanzate dal The Boston Consulting Group che registra un utilizzo della AR da più di 80 milioni di persone nell’USA su base mensile con un pronostico di aumento al 2021 a più di 120 milioni.
Abbiamo raccolto i motivi principali che giustificano come la AR possa effettivamente funzionare per sviluppare una strategia di marketing efficiente e innovativa.
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Creatività
Le applicazioni in AR permettono di rielaborare in chiave innovativa il core business di un’attività proponendo scenari coinvolgenti e allo stesso tempo utili, migliorando la customer experience.
Ikea ha integrato la Realtà Aumentata per dare ai clienti un’idea diretta di come ogni prodotto si adatti alla propria casa, mentre InkHunter consente di visualizzare l’anteprima di un tatuaggio direttamente sulla pelle per apprezzarne o meno il risultato:
Prova di InkHunter
Prova Ikea Place
L’obiettivo rimane quello di spingere l’utente a sperimentare qualcosa di cui potrebbe effettivamente avere bisogno per considerare nuove opportunità e incoraggiare potenziali acquisti. Questo, ci conduce al passaggio successivo.
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Utilità
Un applicativo in AR per essere desiderabile e avere mercato deve necessariamente essere utile. Measure, da poco pubblicato sul Play Store, è un’utility sviluppata da Google per misurare attraverso la AR tutto ciò che ci circonda:
Amazon ha reso disponibile in America l’AR View che permette di posizionare l’anteprima di un prodotto in uno spazio prima di procedere o meno all’acquisto effettivo (per approfondire, clicca qui). Segue la stessa direzione Sephora che, a seguito dell’acquisizione di Modiface, permetterà alle proprie clienti di provare in anteprima i cosmetici sul proprio viso per un acquisto più sicuro e soddisfacente.
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Accessibilità
Per sviluppare in AR occorrono due elementi: un buon team e un’ottima strategia (scopri perché potremmo essere il tuo partner ideale). L’ARKit di Apple fornisce una serie di tool per aumentare la base degli spazi fisici e realizzare esperienze immersive e totalizzanti (vi ricordate la caccia al tesoro di Jeff Koons su Snapchat?). Questo permette di riprogettare in una nuova chiave UX e UI.
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Experience Innovation
Il trend del futuro sarà puntare sull’innovazione esperienziale.
L’utente di oggi non si limita più a visualizzare o provare un prodotto, con l’aumento dei mezzi e delle possibilità vuole essere coinvolto, stimolato e reso protagonista dell’azione, magari permettendogli di avere interazioni con i social media e la sua community. Tutto questo, ovviamente, stando comodamente seduto dove gli pare.
Proprio per questo non sorprende la scelta di Facebook che ha recentemente introdotto la AR nel feed di notizie con Michael Kors permettendo agli utenti di sperimentare con gli effetti della fotocamera i prodotti del brand con un solo click sull’annuncio:
L’idea è che, inserire azioni all’interno dell’esperienza della fotocamera, possa incentivare gli acquisti o l’installazione di un’applicazione mobile.
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Nuove opportunità per il marketing
Nell’anno dei big data dell’IA una migliore profilazione degli utenti permette di personalizzare le inserzioni migliorando le esperienze di acquisto. Associare una strategia AR al proprio brand permette ad un’attività di completare un acquisto garantendo un’esperienza immersiva e totalizzante aprendo nuovi canali per generare traffico e incentivare conversioni.
L’enorme opportunità della AR, associata ai social media che incoraggiano attività come la condivisione e il word of mounth, produce un enorme potenziale per i brand che ricavano la maggior parte del proprio fatturato dai canali digitali e dall’attività della propria community.
Il futuro prosegue all’insegna della digital transformation.